Centro Raccolta di Tagliacozzo

Nell’ambito di un “sistema integrato” di gestione dei rifiuti, caratterizzato da una efficace ed efficiente servizio di raccolte domiciliare di tipo “porta a porta”, gioca un ruolo di fondamentale importanza, a sostegno del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, la rete dei Centri di raccolta distribuiti sul territorio.

Cos’è il Centro di Raccolta.

E’ un servizio gratuito per i cittadini.

E’ un luogo a disposizione di tutti i cittadini in cui vengono raccolte le svariate tipologie di rifiuti oggetto di raccolta differenziata oltre ad altre tipologie presenti nella Allegato 1.

I rifiuti raccolti sono destinati al recupero, al riciclo o allo smaltimento controllato.

Il Centro di Raccolta è presidiato da un operatore incaricato dell’accettazione, della gestione e dell’assistenza.

UBICAZIONE:

Tagliacozzo,  località “Valle Resta”, nei pressi del Magazzino comunale.

ORARI DI APERTURA

Lunedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00

Mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 13:00

Giovedì dalle ore 14:00 alle ore 17:00

Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00

Sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17.00

CHI PUO’ CONFERIRE

Utenze domestiche e Utenze non domestiche (in questo caso rifiuti assimilati agli urbani per quantitativi limitati, derivanti dalla propria attività).

COME CONFERIRE:

I rifiuti devono essere consegnati già separati per tipologia, integri e/o in contenitori perfettamente integri in modo che possa essere individuato e riconosciuto il contenuto.

E’ attivo il sistema informatizzato di pesatura: i rifiuti verranno infatti pesati e registrati.

Presso il Centro di Raccolta sono previste alcune regole di comportamento sia da parte dei cittadini che degli operatori al fine di garantire la massima collaborazione.

NORME DI SICUREZZA INTERNE

NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI IN STAZIONE ECOLOGICA

COMPITI DELL’OPERATORE ADDETTO AL PRESIDIO
RECAPITI PER INFORMAZIONI

Telefono  0863979031

Fax 0863 979832

Email info@segen.it

 

ALLEGATO 1

ELENCO RIFIUTI AMMESSI

I rifiuti contrassegnati nell’elenco con un asterisco “*” sono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi.

MATERIALI NON CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE E/O NON CLASSIFICATI COME “RIFIUTI PERICOLOSI”
a-                CARTA/CARTONE
b-             VETRO
c-             PLASTICA E POLIMERI
d-            METALLI NON FERROSI (LATTINE IN ALLUMINIO O A BANDA STAGNATA)
e-             METALLI FERROSI NON IMBALLAGGI (TIPO RETI IN FERRO,ETC)
f-              ALTRI RIFIUTI URBANI
g-             MATERIALI TESSILI
h-             PNEUMATICI
i-          INERTI DA COSTRUZIONE
j-          TERRA E ROCCE
     l-    STRALCI DI POTATURA E LEGNO IN GENERE (VERDE ORGANICO)
n1–   OLI E GRASSI VEGETALI E ANIMALI
o-   PARTE ORGANICA DEGLI RSU ANCHE CUCINA E MENSA (F.O.R.S.U.)
     s-   RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI
MATERIALI CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE CLASSIFICATI COME “RIFIUTI PERICOLOSI” E NON
m-   OLII MINERALI ESASUSTI PER MOTORI ED INGRANAGGI
n2–   OLII MINERALI ESAUSTI ;
p –   BATTERIE ED ACCUMULATORI
q –   MEDICINALI SCADUTI;
RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI RAEE
 Fanno parte dei materiali che contengono sostanze pericolose, ma vengono posizionati su di un area a parte e, così come descritto successivamente, suddivisi secondo la loro natura.
r1 – r6  frigoriferi, congelatori, condizionatori d’aria, televisori, computer, stampanti, lavatrici, lavastoviglie, altre apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso;
r7                            cartucce toner e inkjet;
r8                            lampade esauste al neon
k               rifiuti ingombranti eterogenei
Con riferimento ai rifiuti appena indicati e al fine di una loro classificazione ai sensi della normativa vigente, viene di seguito riportato un elenco dei codici CER associati. Nella tabella che segue a tale elenco viene individuato per tipologia di rifiuto, il quantitativo massimo gestito all’interno della Stazione Ecologica, le modalità di stoccaggio e le caratteristiche salienti dei contenitori.
I rifiuti conferiti al centro di raccolta, a seguito dell’esame visivo effettuato dall’addetto, devono essere collocati in aree distinte del centro per flussi omogenei, attraverso l’individuazione delle loro caratteristiche e delle diverse tipologie e frazioni merceologiche, separando i rifiuti potenzialmente pericolosi da quelli non pericolosi e quelli da avviare a recupero da quelli destinati allo smaltimento.  Potranno essere conferite le seguenti tipologie di rifiuti:
1. imballaggi in carta e cartone (codice CER 15 01 01)
2. imballaggi in plastica (codice CER 15 01 02)
3. imballaggi in legno (codice CER 15 01 03)
4. imballaggi in metallo (codice CER 15 01 04)
5. imballaggi in materiali misti (codice CER 15 01 06)
6. imballaggi in vetro (codice CER 15 01 07)
7. contenitori T/FC (codice CER 15 01 10* e 15 01 11*)
8. rifiuti di carta e cartone (codice CER 20 01 01)
9. rifiuti in vetro (codice CER 20 01 02)
10. frazione organica umida (codice CER 20 01 08 e 20 03 02)
11. abiti e prodotti tessili (codice CER 20 01 10 e 20 01 11)
12. tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (codice CER 20 01 21)
13. rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (codice CER 20 01 23*, 20 01 35* e 20 01 36)
14. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25)
15. oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti (codice CER
20 01 26*)
16. vernici, inchiostri, adesivi e resine (codice CER 20 01 27* e 20 01 28)
17. detergenti contenenti sostanze pericolose (codice CER 20 01 29*)
18. detergenti diversi da quelli al punto precedente (codice CER 20 01 30)
19. farmaci (codice CER 20 01 31* e 20 01 32)
20. batterie e accumulatori al piombo derivanti dalla manutenzione dei veicoli ad uso privato,
effettuata in proprio dalle utenze domestiche (codice CER 20 01 33*, 20 01 34)
21. rifiuti legnosi (codice CER 20 01 37* e 20 01 38)
22. rifiuti plastici (codice CER 20 01 39)
23. rifiuti metallici (codice CER 20 01 40)
24. sfalci e potature (codice CER 20 02 01)
25. ingombranti (codice CER 20 03 07)
26. cartucce toner esaurite (20 03 99)
27. rifiuti assimilati ai rifiuti urbani sulla base dei regolamenti comunali, fermo restando il disposto
di cui all’articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e
successive modifiche.
IL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, con Decreto 13 maggio 2009, ha modificato il decreto 8 maggio 2008  integrando all’elenco delle tipologie di rifiuto sopra elencate, anche le seguenti:
–      toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* (provenienti da utenze domestiche)  (codice CER 08 03 18)
–      imballaggi in materiali compositi  (codice CER 15 01 05)
–      imballaggi in materia tessile (codice CER 15 01 09)
–      pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) (codice CER 16.01.03)
–      filtro olio (codice CER 16.01.07*)
–      componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche) (codice CER 16.02.16)
–      gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico) (codice CER 16.05.04*, codice CER 16.05.05)
–      miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) (codice CER 17.01.07)
–      rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03*(solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) (codice CER 17.09.04)
–      batterie ed accumulatori diversi da quelli si cui alla voce 20.01.33* (codice CER 20.01.34)
–      rifiuti prodotti dalla pulizia di camini (solo se provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20.01.41)
–      terra e roccia (codice CER 20.02.02)
–      altri rifiuti non biodegradabili (codice CER 20.02.03)

Il tutto sarà trattato ai sensi della attuale normativa vigente sui centri di raccolta.

 

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